Principesse in fuga o cowboy all’assalto della diligenza, tutti i bambini sognano di andare a cavallo…perché non accontentarli?

A molti animali è riconosciuta la capacità di legare affettivamente con il bambino e di stimolare la positività di chi li circonda.

Il caso del cavallo è la conferma più autorevole di questo fenomeno.

 La relazione con esso e le attività con lui sono utilissimi per la crescita psico-motoria del bambino.

I bambini che hanno un rapporto con questo animale diventano più sicuri di sé ed al tempo stesso più premurosi poiché devono imparare a “guidare” il proprio cavallo più che a lasciarsi portare, e per questo devono prima di tutto imparare a riconoscere e governare le proprie emozioni. Attività in relazione con la pet-emotion che viene svolta all’interno del nido.

I motivi sono numerosi e ne elenchiamo alcuni:

  • L’andatura del cavallo è simile a quella umana, riesce ad affinarsi al corpo umano senza danneggiare nulla;
  • Il cavallo è un animale sociale e si integra bene con gli umani, è sensibile, intelligente e riesce a comprendere il nostro linguaggio;
  • Andare a cavallo si mettono in moto muscoli che anche solo facendo una passeggiata, non è possibile muovere;
  • L’ambiente in cui vive il cavallo offre numerosi rumori e odori adatti allo sviluppo dei sensi;
  • Il contatto con un animale così grande aiuta a prendere coscienza di se stessi e quindi maturare una consapevolezza e sicurezza che prima era nascosta;
  • Il cavallo possiede quasi tutte le qualità che stimolano un umano: calore, morbidezza, occhi grandi e sguardo intenso.
  • l’equitazione sviluppa nel bambino un senso di solidarietà e di condivisione